Pastorale integrata

Alcuni anni fa, in una riunione congiunta fra le Commissioni episcopali “per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi” e “per la famiglia, i giovani e la vita”, veniva dato mandato a tre uffici della Segreteria generale, l’ufficio catechistico, il servizio per la pastorale giovanile e l’ufficio famiglia, di lavorare a un progetto che mettesse al centro l’adolescenza. Il testo del catechismo pensato per loro quasi trent’anni fa (Io ho scelto voi, 1993) mostrava infatti i limiti del tempo, ma non solo. Questo progetto nasce anche dalla consapevolezza di un bisogno educativo e di un desiderio. Un bisogno educativo che si rivolge a una stagione della vita complessa che è l’adolescenza; e un desiderio che anima la comunità cristiana: camminare insieme agli adolescenti per condividere il dono del Vangelo, per accompagnarli e sostenerli nella loro crescita.

Il progetto partito da tre uffici è trasversale e tocca, in un modo o nell’altro, tutti i servizi e gli uffici che fanno capo alla segreteria generale della CEI e alle diocesi. Tutti la comunità è chiamata a lavorare insieme per gli adolescenti, a porsi in ascolto. Perché la comunità cristiana è seme quando si fa piccola e prossima, quando accetta di morire per portare frutto, per compiere il proprio mandato.

Questo spazio di pastorale integrata vuol essere un luogo dove far approdare idee e progetti condivisi su più livelli.